FinescrollsawTutorial di traforo |
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Tutorial di traforo: La scatola de Medusa |
In questa sezione mostro più foto della scatola di Medusa e alcune foto scattate durante la costruzione. Queste foto non hanno la pretesa di essere una descrizione completa o delle istruzioni, ma solo alcuni suggerimenti che possono risultare interessanti. La scatola ha 12 lati e un diametro di 27 cm (circa 11 pollici), sebbene possa comunque essere riprodotta in scala a qualsiasi dimensione. |
Uso del nastro adesivo per trasferire i progetti sul legno. Aderisce fortemente al legno. Una volta che i pezzi di legno sono ricoperti dal nastro adesivo si può incollare il modello al nastro adesivo e procedere al taglio dei pezzi. Il legno utilizzato è del multistrato di betulla di 4 mm di spessore. |
Quando i pezzi sono stati tagliati il nastro adesivo si toglie senza problemi dal legno e non lascia residui, per lo meno quello che ho trovato io. In questo caso ho impilato alcuni legni per ottenere dei pezzi extra per un’ulteriore scatola, in particolare il coperchio della scatola, che è molto traforata. |
È essenziale verificare che i pezzi combacino bene prima di continuare. |
Dopo aver tinto il legno e trattato con vari strati di poliuretano polverizzato brillante (o quello che preferite), il retro dei pezzi traforati si riveste con un materiale a contrasto, in questo caso feltro rosso. Non ricoprite i pezzi traforati fino in cima, c’è da lasciare una piccola zona scoperta nella parte superiore in modo che quando l’interno sia rivestito di legno rimanga una scanalatura che alla fine va riempita con pasta di legno. |
Una volta che la scatola sia montata l’intaglio va coperto con nastro adesivo per proteggere il feltro dalla segatura del legno. L’interno della scatola va ricoperto con pezzi di legno. L’altezza di questi ultimi è la stessa che l’altezza dei pezzi esterni, però la larghezza dipende dallo spessore del feltro che si è utilizzato, perciò dovrete prendere le misure con precisione ed eventualmente carteggiare un po’ in questo passaggio. La scanalatura del bordo va riempita con pasta di legno e poi carteggiata. |
L’interno della scatola va trattato in modo da ottenere la rifinitura che preferite, in questo cado con vari strati di poliuretano brillante. |
Il coperchio va trattato nello stesso modo. I pezzi traforati vanno tinti di color quercia e il resto in noce, per creare un bel contrasto. |
La delicata struttura del feltro crea un effetto appariscente. |
L’aspetto della scatola terminata si può vedere qui. |
Tutorial di traforo: L'orologio a uovo |
L’orologio a uovo è il risultato del mio tentativo di disegnare un orologio che potesse essere costruito con un traforo però che allo stesso tempo fosse molto originale. La parte principale dell’orologio è un uovo, che è formato da varie decine di dischi. Ogni disco deve essere tagliato con un angolo obliquo molto preciso, determinato per ognuno di essi dal computer. Quando si incollano questi dischi si forma la superficie curva dell’uovo. La base dell’orologio contiene un lavoro a traforo molto elaborato. |
Il primo passo per
montare l’uovo è incollare i sei pezzi che formano il suo scheletro. Una
volta fatto questo i dischi si incollano facilmente uno a uno
incastrandosi nella loro posizione fino a completare tutto il corpo. |
La superficie dell’uovo formata dai bordi dei dischi si carteggia e si tratta con due strati di sigillante e vari strati di vernice. |
Il resto dell’orologio non presenta alcuna difficoltà in particolare. L’interno della base si può rivestire con legno di scarto per una maggior protezione del feltro che si usa per foderare. | Si aggiungono le colonne degli spigoli e l’intaglio va protetto con nastro adesivo di carta. Queste asticciole di legno si vendono nella maggior parte dei negozi che vendono legno. |
Se l’incastro di due pezzi lascia una fessura troppo visibile la si può coprire semplicemente con pasta di legno. Per fare questo si coprono i pezzi con nastro adesivo di carta lasciando libera la fessura e si applica la pasta con una spatola. Poi si toglie il nastro adesivo e il problema è risolto. |
L’orologio terminato appare realmente gradevole e speciale, molto originale. | La superficie dell’orologio è perfettamente curva e brillante grazie alla vernice satinata. Le linee orizzontali mostrano come realmente sia formato da dischi di legno, dandogli una bellezza molto particolare. | Una vista frontale più ravvicinata. |
Osservate come il feltro dietro al traforato sembri brillare di luce propria. | La figura dorata sopra all’uovo è Mercurio che vola (messaggero degli dei e dio del commercio, dei viaggiatori e della ricchezza), basato su una famosa scultura di Giambologna. Può essere smontato per un trasporto più sicuro. |
In corrispondenza di ogni spigolo una sfinge alata fa la guardia all’orologio appoggiata alla colonna. Le ali delle sfingi possono anche essere incollate più aperte se lo desiderate. | Osservate il bel contrasto creato dal feltro rosso, l’oro delle sfingi e l’orologio e i due toni del legno. |
Dettagli dello steccato che circonda l’uovo. |
Dettaglio del lavoro traforato. |
Tutorial di traforo: La cassaforte |
La particolarità di questa cassaforte è che è fatta completamente di legno, incluse le cerniere e il meccanismo di chiusura. Le ruote formano 1.000.000 di combinazioni e solo una apre la cassa. La precisione nel taglio e assemblaggio sono della massima importanza in questo progetto. Il disegno del computer è esatto, però dei piccoli errori possono compromettere le cerniere o il meccanismo di rotazione dei dischi. |
Si inizia come sempre trasferendo i disegni sul legno coperto con nastro adesivo di carta e tagliando i pezzi. È essenziale confrontare tutti i pezzi in ogni momento, quando sono tagliati e quando sono verniciati. |
Proviamo che le
cerniere di legno funzionino bene e che la porta si incastri
perfettamente. |
Montare i ripiani richiede attenzione, perché i lati non hanno fenditure (queste renderebbero sgradevoli i lati della cassa). La posizione dei ripiani va segnata nei lati della cassa, assicurandosi che i segni rimangano poi nascosti. |
I ripiani si incollano a uno dei lati e si lasciano asciugare. |
Dopo qualche tempo i ripiani si incollano all’altro lato e si mantengono in posizione con pinze. La base e la parte superiore si incastrano (però non si incollano!) in modo che i ripiani si asciughino esattamente come saranno quando poi la cassa sarà terminata. |
Una volta che i ripiani si sono asciugati la parte posteriore della cassa si incolla nella sua posizione, incastrando anche la base e il coperchio come prima. L’interno si tratta, in questo caso con tinta color rovere, una base per legno e vari strati di vernice satinata. |
Il pezzo frontale della cassa si incolla in posizione e si vernicia. La parte superiore e la base si incolleranno alla fine di tutto, cosicché la verniciatura di questi pezzi e dei lati si può lasciare alla fine. |
Di nuovo proviamo che il meccanismo di chiusura funzioni bene (i dischi si installeranno successivamente). |
L’unico problema che ho incontrato è stato con i cilindri cavi del meccanismo, sono un po’ più corti del necessario. Questo è dovuto al fatto che lo spessore del legno può presentare delle variazioni. Questo piccolo inconveniente è di facile soluzione, è sufficiente tagliare un pezzo in più dei cilindri a partire da un legno fino (1,5 mm in questo caso), incollarla e carteggiarla fino ad ottenere la lunghezza esatta necessaria. |
Dopo aver effettuato con cura e precisione ogni operazione, il risultato è buono e i pezzi si incastrano realmente bene. |
Per posizionare i dischi rotanti, le parti posteriori vanno fissati in posizione di aperto con nastro adesivo e poi si incollano in questa posizione i dischi numerati con la combinazione scelta. |
Abbiamo finito. Ricordate che il passaggio finale è montare la porta e una volta fatto questo, incollare la base e il la parte alta. Questo è l’aspetto della cassa aperta, che mette in evidenza il meccanismo e l’interno. È anche possibile nascondere i meccanismi semplicemente non facendo il taglio interno della parte posteriore del pezzo della porta. |
Dettaglio di una delle cerniere. |
Dettaglio del meccanismo di chiusura. |
Dettaglio della ruota numerata. |
Tutorial di traforo: La Torre Eiffel |
In questa sezione mostro più foto della torre Eiffel e alcune foto fatte durante la costruzione. Queste foto non vogliono essere una descrizione completa o delle istruzioni, ma soltanto alcuni consigli che possono essere interessanti. |
Uso del nastro adesivo di carta per trasferire i progetti sul legno. Una volta che i pezzi di legno sono coperti dal nastro adesivo di carta si possono attaccare i progetti al nastro adesivo da pittore e procedere al taglio dei pezzi. Il legno usato è un multistrato di 4 mm di betulla. |
Le scanalature delle piante della torre devono essere smussate in una forma particolare: i lati piccoli non si smussano e quelli grandi si smussano nella stessa direzione. Per fare questo, le due estremità della scanalatura si tagliano per prime con una lama circolare. Con una lama circolare gli estremi della scanalatura si possono tagliare senza girare il pezzo, che viene mantenuto nella posizione adeguata. Usando una lama piatta, i due lati grandi si tagliano dopo, entrambi nella stessa direzione. |
I pezzi impilati devono venire separate prima di tagliare i lati smussati. Prima di separarli faremo dei piccoli segni con la lama. |
Dunque li separiamo, e usando un righello, completiamo la forma del pezzo o dei pezzi sotto al primo. Poi procediamo a tagliare tutti i lati smussati. Questo metodo non va bene per i lati che non siano linee rette. Vedremo un esempio di questo più avanti. |
I pezzi della prima sezione sono terminate e proviamo che si incastrino bene. I lati inclinati si incastrano esattamente nelle scanalature smussate cosicché dobbiamo semplicemente incollarli in posizione senza preoccuparci di nient’altro. |
Prima di tutto incolliamo i quattro lati al tetto e lasciamo asciugare. Poi incolliamo gli spigoli uno a uno e li fissiamo in posizione con degli elastici. |
I lati dei pezzi corrispondenti alla terza sezione della torre sono leggermente curvi. Una volta che abbiamo fatto tutti i tagli interni e quelli esterni che non vanno smussati separiamo i pezzi impilati, terminiamo il primo pezzo e lo utilizziamo come modello per disegnare con una matita i lati che mancano nel secondo pezzo. Quindi terminiamo il secondo pezzo normalmente. |
Per incollare i quattro lati della prima parte della terza sezione inseriamo questi lati nella sua base, mettiamo la colla e li fissiamo in posizione con degli elastici finché si asciuga. Poi incolliamo il pezzo interno di questa sezione. Procediamo ugualmente con la seconda parte di questa sezione. |
Una volta fatto questo incolliamo le due parti unite per formare la terza sezione. Fissiamo entrambi i pezzi con gli elastici come prima. Regolate con precisione, il punto d’unione è difficile da notare. Gli spigoli si carteggiano leggermente per dargli un aspetto gradevole. Finalmente si monta la torre e si finisce come si preferisce. Seguono alcune foto del lavoro terminato. |
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